Agnosticismo. Etica e affari Bill Gates16% della popolazione mondiale non credono in niente (Agnosticismo e ateismo)
Esempio - Agnosticismo: Agnosticism Agnosticismo Agnosticisme Bhagavad Gita, Sri Ramakrishna e Swami Vivekananda Questa unità di apprendimento fa parte dei seguenti programmi da EENI Global Business School: Agnosticismo: etica e affari Il termine Agnosticismo deriva del greco: "a"-non "gnosis" - conoscere, ossia, la significazione sarebbe la "non conoscenza". Non é in sé una religione superiore, bensì piuttosto una filosofia della vita. Un Agnostico ammette che l'umano, lo finito, non può né capire né raggiungere l'infinito, dovuto al sua ignoranza e al non potere dimostrarsi il suo non-esistenza, adotta la postura agnostica. "Inventai il termine «Agnosticismo» per che è stato appropriato. Gli Agnostici cercavano precisamente la conoscenza sopra le cose che io non lo so" Il grande storico Arnold Toynbee, nei primi volumi del suo monumentale "Studio della storia" si dichiarava Agnostico, ma negli ultimi volumi si dichiarò cristiano. L'distinguersi filosofo spagnolo D.
José Ortega e Gasset, già avisó Dei pericoli dell'agnosticismo, dicendo che è stato una specie di rinuncia dell'uomo davanti la ricerca di Dio. L'unico riferimento relativamente valida è la dell'Istituto Pew che
stima che il 16% della popolazione mondiale non credono in niente (in questo studio si includeva così all'agnosticismo come all'ateismo), secondo questi dati l'agnosticismo sarebbe la terza "fede" del
mondo per numero di persone, per dietro il cristianesimo e dell'Islam. Non crediamo che esista nessuna relazione
diretta tra etica e Agnosticismo, così in senso positivo come negativo.
Un Agnostico può avere dei forti principi etici ma ugualmente può non
averli. Per questo, non è possibile definire a priori dei principi etici degli Agnostici. Bill Gates (Microsoft / Fondazione Bill e Melinda Gates) (c) EENI Global Business School / Scuola di Affari (1995-2024) |